POESIE DI ANTONELLA DI SIENA
Dalla raccolta “I colori di una stagione”
ABOLIAMO IL FUTURO ANTERIORE
Le dimenticanze della memoria
si dispiegano su strade
schiacciate da kilometri di piedi
scarpe di madri scricchiano
lacrime di bimbi seguitano a rodere
lo scandalo di mani colpevoli.
I predoni della terra
paventano armi nucleari
vestiti a giocattoli di guerra.
Era una convinzione il pensare
‘mai più guerra in futuro’,
nel racconto degli orrori sui banchi della scuola.
Il pacifismo sembrava uno stato permanente.
Ora fatico a sentire reale
questo spazio di tempo
impossibile a credere.
Di morte in morte
di amicizia in nequizia
si dissolve la ragione degli umani,
scellerati e fragili i cuori mutano.
Quale futuro dunque?
‘non ci saranno più guerre’.
Aboliamo il futuro anteriore.
Il cuore arde sulle ceneri
e ognuna di queste macerie
racconta una storia di male.
Antonella di Siena
MORIMONDO
Ora io vorrei morire al mondo
in un calice senza gloria,
schiudere le porte della mia dimora
donare l’acqua che ristora,
a chi ha lasciato affranto
le sacre mura della patria
attraversato orti,
necropoli senza corpi,
case sparse,
periferie massacrate, dune di pianto
ed è in cammino da troppo tempo
ed ha per fiaccola il firmamento.
Vieni, ed attraversa
il peristilio della notte oscura.
Flauto soave sovverti
Con i tuoi occhi straziati
il peso amaro dell’architrave
sorretto da colonne di cecità,
eretto da muri di segregazioni
ed invalicabili divisioni.
Vieni,
a me così caro.
Vedi che al sole si fonde
la tilma bagnata di lacrime e fango
e s’è tinta dell’oro nella pianura.
Morire al mondo
nel mio tempo senza memoria,
gustare in silenzio il tuo sorriso
sentire un riverbero del paradiso.
Antonella di Siena